ARCA

 

Premessa

Nella Repubblica del Canton Ticino giustamente definita città – regione nel bando di concorso, tira un brutta aria da diversi anni a questa parte. Nonostante che qualche indizio di tiepida ripresa stia facendo capolino proprio in queste ultime settimane, l’effetto a nostro parere è puramente di carattere stagionale, in effetti il settore che ha avuto benefici maggiori è quello alberghiero, non di sicuro l’edilizia che in questi ultimi dieci anni ha perso il 50% del contingente di mano d’opera finora impiegato e nonostante che il tasso d’interesse bancario sia sceso ai livelli di dieci anni fa, fatica ad ingranare, per la semplice ragione che le persone hanno perso un po’ della cieca fiducia che avevano negli istituti bancari. Troppi sono stati “strangolati” dall’altalenante flusso al rialzo dei Tassi Ipotecari che ci sono stati fino ad un paio d’anni fa. Troppi che si erano fatti “tentare” e convincere a costruire la propria ambita casetta, si sono poi visti, ritirare dalle banche, stesse la costruzione sulla quale avevano puntato tutti i loro sforzi, ambizioni e sogni, perché non sono stati più in grado di pagare gli interessi delle ipoteche accese presso le banche e/o compagnie assicurative. Vuoi perché trovatisi disoccupati o perché in effetti la loro entrata aveva subito una “svalutazione effettiva” rispetto al costo della vita.
Questa situazione ha creato nella nostra città-regione un clima molto pesante, una insicurezza latente, quasi fisica, un depressione cronica concreta, generalizzata, aiutati dai media regionali che non hanno trovato di meglio che pubblicare a scadenze quasi settimanali le quotazioni dei fallimenti, dei precettati, degli incassi forzati, delle aste pubbliche e la classifica delle ditte che chiudevano, con foga autodistruttiva e con chissà quale malcelato recondito autocompiacimento.
Un atmosfera, dicevamo, che ha portato una buona parte della gente a rifugiarsi a cercare conforto nell’unica cosa gratuita che gli è da sempre concessa, la religione, la spiritualità, l’esoterico, in poche parole: FEDE, SPERANZA, CARITÀ.

Considerazioni

Il futuro visto a tinte fosche (come attraverso le lenti dei fondi di bicchiere anneriti con le candele per vedere gli eclissi), la fine dell’Era dei Pesci e l’entrata nell’Era dell’Acquario , la fine di un millennio sono concause che hanno portato a far sì che “Mai prima d’ora e mai in così tanti paesi del mondo uomini anche istruiti e all’apparenza sofisticati sul piano intellettuale si sono dibattuti con un tale senso d’impotenza in un vortice di idee contraddittorie, dissonanti e passabili di provocare disorientamento. Le visioni in contrasto tra loro sono così numerose da scuotere alle fondamenta tutte le rappresentazioni del mondo che abbiamo finora accettato. Ogni giorno porta con se una nuova moda, un nuovo movimento o un nuovo manifesto. Correnti indistricabilmente intrecciate penetrano incessantemente nella nostra coscienza: una volta si tratta del culto della natura, un'altra volta della parapsicologia, un’altra volta ancora della medicina olistica o della sociobiologia, dell’anarchia, dello strutturalismo, del neomarxismo, della nuova fisica, del misticismo orientale, della tecnofilia, della tecnofobia e di altre mille cose. E ciascuna di queste mode ha i suoi dotti sacerdoti e i suoi guru buoni per dieci minuti.”citazione da Alvin Toffler famoso futurologo statunitense. A questo elenco di “segni dei tempi”, il futurologo statunitense aggiunge una conclusione estremamente azzeccata a fronte di tale situazione che recita” Gli uomini cercano disperatamente una cosa qualsiasi, in cui però possano credere .”

Destinazione

A fronte di ciò ed in considerazione di quanto detto sopra noi saremmo giunti alla conclusione che la nuova destinazione appropriata del terreno di Riazzino, sarebbe quella di creare sullo stesso un Agglomerato Religioso Centralizzato Attivo, un’ARCA di facile richiamo religioso, simbolicamente chiaro ed efficacemente immediato per noi che siamo di estrazione cristiana ma comunque mondialmente riconosciuto e facilmente individuabile anche come metafora biblica a tutti.
Un agglomerato religioso multietnico e poli religioso per tutte le numerose etnie presenti nel tessuto del territorio che contenga sotto lo stesso tetto gli spazi necessari per i diversi culti a cui la popolazione tutta abbia la possibilità di accedere e abbia pure la possibilità di scelta e di definire lei stessa lo spazio meditativo del momento, senza imposizioni e coercizioni che hanno portato nei tempi (anche recenti) alle guerre di religioni. Un Agglomerato Religioso Centralizzato Attivo che abbia essere esempio di convivenza pacifica e concreta di ampio respiro “New Age”, certo, ma nello spirito della fratellanza dei popoli come è giusto che sia all’alba del terzo millennio. Ed è anche questo l’indirizzo del Capo della Chiesa cattolica, attuale che macina migliaia e migliaia di chilometri per incontrare gli altri capi di religioni diverse agli antipodi del mondo; in funzione dell’avvicinamento delle stesse.


Un agglomerato dunque che accolga:
Cristiani, Mussulmani, Induisti, Buddisti, Taoisti, Confuciani, Scintoisti, Ebrei, con spazi anche per Sai-Baba, Fede Bahaj, Geova, Hare Krishna
12 religioni come 12 sono i mesi dell’anno solare
Un agglomerato che sia dunque allo stesso tempo: Chiesa, Sinagoga, Moschea, Ashram, Agorà, luogo di Culto.

Un agglomerato a forma di fiore che nasce su di un terreno dove fino a poco fa si bruciavano i rifiuti urbani di metà cantone, quasi una catarsi metaforica.
Un agglomerato che potrà essere visitato, vista la sua felice posizione centralizzata, ombelico d’Europa, anche dalle altre nazioni e non solo dai ticinesi, centro che dovrà divenire luogo di “pellegrinaggi“, forum, convention e quant’altro in quanto si è pure previsto uno stupendo Àgora o teatro greco all’aperto per un totale di ca.1'500 posti a sedere ed anch’esso (usufruibile da motulesi in quanto l’anello mediano è a quota terreno ed accessibile quindi con le carrozzelle, circa 100 posti riservati).
L’ARCA di Riazzino, la Stonehenge ticinese luogo di buone vibrazioni con i suoi mehir (campanili, minareti) posti di fronte agli ingressi dei dodici luoghi di culto con al culmine la simbologia che contraddistingue i diversi credi (la croce per i cristiani, la mezzaluna per i mussulmani, la stella a sei punte per gli ebraici ecc.) e ad un passo dall’allineamento megalitico del Cortaccio sopra Brissago? Casualità! Viali alberati, giardini e laghetti predisposti secondo le norme del Feng Shui in armonia con il cosmo.

Conformazione

Un agglomerato composto da un edificio maggiore contenente 12 luoghi di Culto di cui 4 di ca. mq 600 per le religioni maggiori e 8 di ca. mq 110 per le minori, con due piani di posteggi interrati per complessive 600 auto e rispettivi locali tecnici necessari per tutte le funzioni meccaniche, un corpo scala centrale illuminato da una cupola in vetro quale atrio di ritrovo dopo le funzioni di tutti i luoghi di culto e con una grande scalinata e due ascensori, anche per disabili, per l’accesso alla grande terrazza posta al di sopra dei tetti a ca. 20 metri di altezza, da questa prima terrazza si può poi utilizzando gli ascensori “ascendere” alla seconda terrazza a quota 75 m da terra, per un ulteriore momento meditativo, confortato da una splendida vista d’insieme del golfo del lago Maggiore e sulla “piana” di Magadino con le montagne circostanti. Il “pistillo” del fiore finisce poi con un antenna (telefonia/televisione) fino a raggiungere la quota 100 m che corrisponde anche al diametro del “fiore”. Le rampe di accesso di uscita e di entrata dei parcheggi sotterranei sono posizionate da un lato unico della strada in modo da non dovere creare problematiche di traffico a causa dell’attraversamento della strada cantonale, l’accesso avviene unicamente in provenienza da Riazzino-Gordola e l’uscita è possibile solo verso Cadepezzo e la rotonda della superstrada. Cosi pure per il posteggio dei torpedoni (15 posti).
Un edificio “ricezione “ con ostello, ristorante, caffetteria, ristoro e servizi igienici, stanze di riposo per gli autisti dei torpedoni, salette riunioni, per un totale di ca. mc 3'375.-

Un Agorà o teatro greco all’aperto per 1500 posti a sedere e 100 posti riservati per disabili Con i suoi locali sotterranei predisposti allo stoccaggio delle scenografie e materiali diversi, necessari alla manutenzione dei viali alberati e dei due specchi d’acqua e dei giardini armonici. Vialetti e aiuole, con panche per il relax e angoli attrezzati con tavoli e giochi bimbi, cintati al riparo da ogni pericolo.
Negozi di vendita di tutto quanto strettamente connesso alle diverse religioni ospitate e non, nell’agglomerato, biblioteche, salette lettura, servizi e un infermeria d’urgenza.

Descrittivo tecnico

- Autorimesse sotterrane:
parcheggio sotterraneo, rampe di entrata e di uscita, murature CA, solette CA, pavimenti cemento lisciato.

- Luoghi di culto:
Volte, navate, struttura in legno lamellare pre-incollato con copertura in assito di legno, coibentazioni diverse, contro-struttura, vuoto ventilazione, sottotetto e copertura con scandole di legno larice, misure diverse (cfr. schemi allegati) pavimenti in pietra naturale, pareti fondo navata in CA a vista pilastri in legno (alberi) bloccaggio con staffe in ferro. Serramenti in ferro, smaltati a fuoco con vetri termoisolanti e riflettenti, portali ingresso in bronzo. Tinteggio e verniciatura con vernici ecologiche all’acqua. Riscaldamento tradizionale e serpentine a pavimento.

- Blocco centrale:
scale, vano ascensori (pistillo), terrazzo a quota + ml.20 .- e terrazzino a quota +ml 75.-struttura in CA, pavimenti in pietra naturale, cupola a quota + ml 20.- in ferro e vetratura termoisolante (antigrandine e anti-sfondamento scala in pietra artificiale auto- portante, parapetti di protezione in ferro da verniciare. Ascensori con contrappeso e porte scorrevoli portata massima fino a 500 kg Culmine del “pistillo” antenna telefonia e TV in struttura di ferro con segnalazione luminosa per il traffico aereo.

- Blocco ostello, caffetteria e servizi igienici:
Struttura verticale ed orizzontale in CA ,pareti divisorie interne in BL di cotto intonacate al civile con stesura finale di una stabilitura mm. 2. Serramenti esterni in ferro con vetratura termoisolante.Pavimenti al piano terreno con pietra naturale e ai piani superiori in parchetto di legno massiccio in doghe Iroko, impianti sanitari e riscaldamento tradizionali, serpentine a pavimento con aiuto supplementare per acqua calda pannellatura fotovoltaica al piano tetto. Tinteggi e verniciatura con vernici all’acqua ecologiche.

- Àgora (teatro greco):
Struttura in CA e copertura con mattoni di cotto paramano sia per quanto riguarda le gradinate che le pareti perimetrali, pavimentazione in pietra naturale, serramenti in ferro con vetratura termoisolante per i negozi ed i magazzini. Pavimenti in pietra naturale , riscaldamento serpentine a pavimento.

- Piazzale esterno:
Pavimentazioni piazzale posteggio torpedoni e rampe di accesso parcheggi sotterranei asfaltatura con miscela rosso- bruno. Viale alberato, piazzale Àgora ed ARCA in sagomati auto bloccanti di colore diverso ,posati su sottofondo di sabbia. Piantumazione viale con alberatura autoctona. Semina parti a prato con miscela tappeto verde resistente al calpestio. Formazione di parti di giardino con ghiaietto di fiume levigato. Formazione dei due “laghetti “mediante sprizzatura e impermeabilizzazione delle parti scavate, con beton “aragonite” impermeabile, impianti tecnici necessari per il ricircolo e ricambio dell’acqua. Recintatura di tutta l’area mediante f+p di paletti in ferro e rete metallica plastificata.

- Cubature e superfici:

Parcheggio sotterraneo livello 1: mc 23'500.-
Parcheggio sotterraneo livello 2 :mc 17'650.-
Ristorante, ostello, caffetteria: mc 3'500.-
Agglomerato religioso centralizzato attivo: complessivamente mc 32'000.-
Àgora (teatro greco): mq 1'200.-
Negozi: mc 1'700.-
Magazzini: mc 1'100.-

Assunzione terreno

Superficie dei mappali: mq 29'661.-
Valore approssimativo fr/mq ca.fr 250.-
Costo indicativo: fr 7’415'250.-
Diritto di superficie ventennale, con possibilità di esercitare il diritto di acquisto in qualsiasi momento e nell’eventuale caso di scadenza del periodo ventennale diritto di prelazione per l’acquisto.

Possibilità occupazionali

Ostello, Ristorante ecc. 10 persone
Negozi diversi 10 persone
Giardini 3 persone
Luoghi di culto 12 persone
Àgorà 5 persone
Amministrazione generale 3 persone = Totale 43 impieghi fissi.
Indotto, non valutabile , comunque prevedibilmente notevole dal punto di vista di affluenza turistica e non (alberghi, negozi ,tipografie, gruppi teatrali e musicali, conferenze cinema all’aperto, gadgets, ecc).

Calcolo Economico

- Costi:

Terreno mq 29'661.- x 250.- = fr 7'415’250.-
Parcheggi sotterranei 1) mc 23'500 .- x 280.- = fr 6’580'000.-
Parcheggi sotterranei 2) mc 17'650.- x 280.- = fr 4’942'000.-
Ostello, Ristorante mc 3'500.- x 500.- = fr 1'750'000
Luoghi di culto mc 32'000.- x 550.- = fr 17’600'000.-
Àgora mq 1’200.- x 900.- = fr 1'080'000.-
Negozi mc 1'700.- x 500.- = fr 850'000.-
Magazzini mc 1'100 x 300.- = fr 330'000.-
Sistemazione esterna fr 750'000.-
Diversi & imprevisti fr 1'’202'750.-

Totale costi fr 42’500'000.-

Interessi diversi 4% annui fr 1’840'000.-

Ricavi, affitto:

Parcheggi sotterranei 1 & 2 posti auto 600 x 150 .- = fr 900'000.-
Ostello, ristorante mq 675.- x 325.- = fr 219’375.-
Luoghi di culto mq 4'700.- x 240.- = fr 1'128'000.-
Àgora mq 1'200.- x 180.- = fr 216'000.-
Negozi mq 550.- x 500.- = fr 275’000.-
Magazzini mq 350.- x 125.- = fr 43’750.-
Antenna televisiva/telefonia fr 22’875.-

Totale ricavi , affitto fr 2'805’000.-
Reddito 6,60%

Ricavi, vendita:

Parcheggi sotterranei 1 & 2 posti auto 600 x 25'000.- = fr 15'000'000.-
Ostello, ristorante mq 675.- x 4'000.- = fr 2'700'000.-
Luoghi di culto mq 4'700.- x 6'000.-= fr 28'200'000.-
Àgora mq 1'200.- x 3'000.- = fr 3'600'000.-
Negozi mq 550.- x 3'500.- = fr 1'925'000.-
Magazzini mq 350.- x 2'000.- = fr 700'000.-

Totale ricavi , vendita fr 52'125'000.-
Margine fr 9'625'000.-
Reddito 22,65%

Calcolo indici

Terreno mq 29'661
Indice Occupazione (proiezione ortogonale edifici) mq 6'125.- = 20,65 %
Indice di sfruttamento (superficie utile lorda ) mq 5'250.- = 0,17

Finanziamenti

Da sondaggi effettuati ,presso associazioni dei vari culti ,il progetto ARCA ha incontrato un notevole interesse ,pubblico .Sondaggi da approfondire e continuare ,anche in relazione ,all’eventuale interesse che la realizzazione del progetto può ottenere presso la Delegazione del CIR.

Impatto ambientale

L’inserimento di un edificio di tali dimensioni, di notevole carattere estetico, come il progetto presentato non può che avere un inserimento armonioso e caratterizzante di questo lembo della piana ,ai margini dei tanti e notevoli insediamenti industriali che vi sono posizionati, l’ARCA potrà avere solamente un impatto positivo e volumetricamente ben accetto sul territorio.
L’alta torre panoramica potrà assurgere a simbolo di tutta la pianura e punto di riferimento orientativo di tutto il pianoro di Magadino.
Il tutto realizzato secondo le tecniche della bio-architettura con materiali ecologici E l’arte di vivere in armonia con l’ambiente che ci circonda.

 

Compant SA CH-6980 Croglio
Il 31 maggio 1999